La baia di Portonovo non è facilmente raggiungibile. C’è un’unica strada che ti conduce alla spiaggia e che percorre il fianco del monte Conero: è ripida, sinuosa, ma offre panorami aperti e scenari di incredibile bellezza. La strada è percorribile in automobile, in autobus (linea 94) o con la navetta, che nella stagione estiva serve il parcheggio situato a ridosso della strada provinciale. Appena arrivi in spiaggia, ti accorgi nell’immediato della presenza di due colori che dominano la baia: il bianco dei sassi ghiaiosi e tondeggianti e il verde intenso del bosco che domina e si congiunge direttamente alla spiaggia. Immersi nella vegetazione, si trovano anche tre monumenti storici che testimoniano un passato importante e significativo: la chiesa medievale, la torre di guardia settecentesca, il fortino napoleonico. La chiesa di Santa Maria di Portonovo si trova in fondo alla baia, in una posizione isolata e solitaria. È stata costruita in pietra del Conero ed è considerata un capolavoro di architettura romanica. La torre di guardia è settecentesca ed è stata voluta da Papa Clemente per impedire le scorribande dei pirati. ll fortino napoleonico infine, fu costruito per bloccare il traffico commerciale del nemico inglese nell’Adriatico. Ha la caratteristica forma perimetrale a lanterna ed è oggi adibito ad albergo. La spiaggia bianca di Portonovo alterna tratti liberi e selvaggi a zone completamente attrezzate e servite. Nella baia sorgono  alberghi, ristoranti, bar e due campeggi. La parte sud, tra la torre di guardia e la chiesa medievale, è molto amata dai surfisti, grazie alla presenza quasi costante di vento e correnti. Per gli amanti della natura inoltre, a Portonovo, area protetta, è possibile avvistare e osservare oltre 200 specie di uccelli. L’istituzione del Parco del Conero inoltre, avvenuta nel 1987, ha consentito la conservazione del falco pellegrino. Per gli appassionati, a Portonovo, è anche possibile praticare l’esperienza del bird watching.